martedì 27 maggio 2008

Piagnisteo Mancini licenziato, che peccato...

Piagnisteo Mancini 
Piagnisteo Mancini è stato licenziato, ma che peccato! D'ora in avanti rideremo di meno, giornata dopo giornata. Il ciuffo-più-idiota del torneo-aziendale è rimasto vittima di minimo-moratti. Lo ha licenziato in cinque minuti. Lo stesso minutaggio che guido-rossi aveva impiegato per mandare in B la Juve e consegnare lo scudetto più disonesto della storia ai merdazzurri.

Questo licenziamento è sintomatico. Sintomatico di una situazione mai decollata alla pinetina. Già perchè mentre minimo-moratti colleziona e continua a collezionare figurine, poi corrispondenti a giocatori che di fatto giocatori non sono più, Piagnisteo Mancini continua a collezionare collaboratori, cioè amici o addirittura ex-amici. Facciamo chiarezza.

In questi quattro anni in cui mancini non ha vinto praticamente nulla, tranne che la Coppa Italia (quella snobbata da tutti, intendete?) e un Supercoppa Italiana ai danni della Juve (ricordate quel gol annullato a Trezeguet e il rigore non dato a Vieira? Ma nessuno ha mai forzato la mano con questi episodi, se l'inter non viene aiutata rischiamo di trovarcela in B, per demeriti loro però) minimo-moratti ha comprato gente vecchia e logora (Figo e Mihajlovic su tutti), pagato una montagna di soldi giocatori come Recoba e Adriano, e acquistando autentici talenti come Burdisso, Cesar e Solari. Piagnisteo-Mancini invece ha fatto incetta di talenti come Nuciari (assistente dell'assistente di chi assiste il preparatore dei portieri), Marcolin (assistente di chi assiste l'assistente del centrocampo), Salsano (il cui ruolo è il centrocampista: il giovedì, quando il Mancio gioca a calcetto con Stankovic, Cesar, Olrandoni in porta e un suo amico in attacco) e non so più quanti altri. Gente tosta, gente del mestiere oserei dire. Gente tolta dal suo lavoro (chi operaio, chi elettricista) e messa lì, lì poi non si sa dove. E pagata fior fuori di quattrini.

Ma il Mancio ha personalità. Il Mancio ha studiato, così iniziano subito i primi problemi. Col dottor Combi, che per farsi chiamare dottore probabilmente avrà studiato medicina con conseguente laurea, mentre Mancini già faceva i capricci alla Samp o in Nazionale. Dico probabilmente perchè dopo i passaporti falsi e i giocatori sul bilancio che valevano più di Buffon, non mi stupirei se il Dottor Combi tanto dottore non fosse. Con questo dottor Combi,  Mancio ha litigato più volte.

Poi Mancio se l'è presa con Branca, reo di non saper fare il suo lavoro. Marco Branca, lo ricordate? Già calciatore dell'inter (e chi non lo è stato in vita sua, direte voi?!). Già uno dei dieci peggior giocatori apparsi in Premier League (uno dei primi tre è Macellazzi-Materazzi, mi pare giochi in difesa sempre tra i nerazzurri, incredibile). Marco Branca detto "La Bestia", nel senso del carattere e della-scarsa-attitudine-al-ragionamento. Marco Branca eletto a furor di popolo Direttore dell'Area Tecnica dei nerazzurri. Sembra un reality, invece è pura realtà. Insomma, Mancio se l'è presa con Branca: "non sai fare il tuo mestiere". E la risposta è stata: "perchè, che mestiere faccio?". Dopo una veloce sbirciata allo stipendio mensile, Branca scopre di essere d.t. dell'inter. Così, quando i due neuroni si sfiorano per sbaglio acquista a parametro zero Cambiasso: l'unica mossa degna di nota degli ultimi 30 anni.

Poi Mancio se la prende con Adriano. Poi con Figo (reo di giocare meglio di lui a calcetto, dunque un tipo scomodo). Quest'anno col povero Hernan Crespo.

Ieri, il licenziamento.

Caro Piagnisteo ci mancherai. Le tue letture delle partite completamente insensate. Il tuo impiegare Burdisso dove-capita-capita. I tuoi 180 collaboratori: la metà ex-Sampdoria, l'altra metà ex-Lazio. Si intende: tutti perdenti. Ci mancheranno le tue interviste dopo le sconfitte (innumerevoli) a dar contro l'arbitro. Quegli stessi direttori di gara che ti concedevano i rigori se entro i trenta minuti di gioco l'intertriste non segnava. Ci mancheranno le tue faccine dopo ogni figura di merda. Ci mancheranno le tue uscite senza capo-nè-coda, tipo quella del dopo Liverpool in cui dicesti "fra tre mesi non sarò più l'allenatore dell'inter!". Sbagliando due volte: tu NON sei un allenatore, tanto meno dell'inter la quale squadra è costruita alla cazzo-di-cane con un presidente collezionista di figurine e incompetente, oltre che vigliacco (ad esempio: lo scudetto giocatelo alla pari, e non fartelo consegnare di cartone).

Un peccato, davvero un peccato. Tra l'altro, Piagnisteo, come ogni santissima volta, come se lui non abitasse nei dintorni di Milano, come se non frequentasse giornalmente il centro allenamenti, ha dichiarato in tarda serata: "Non ne sapevo niente!".

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